Il workshop di CommitUniversity, in programma per mercoledì 23 Settembre è dedicato ai
Modi innovativi di costruire App.
Per questo appuntamento CommitUniversity avrà come relatori 4 giovani sviluppatori di Makeitapp; Federico Soncini Sessa, Federico Oldrini, Jacopo Giola e Antonio Russo, i quali ci mostreranno come sviluppare app mobile con un Baas.
Avendo raggiundo il numero massimo per i partecipanti Android, teniamo aperte le iscrizioni
SOLTANTO PER GLI SVILUPPATORI iOS.
Introduzione al BaaS
Un’app non è sempre semplice e veloce da realizzare. Dietro la semplicità spesso si nasconde una User Experience ben studiata, un design pulito e un codice ben realizzato. Ma non basta. Le app hanno molto spesso bisogno di servizi lato server. I servizi più noti e utili sono: salvataggio di dati per la condivisione con altri utenti e device; upload e condivisione di files, immagini e video; autenticazione e autorizzazione degli utenti; invio di notifiche push.
A fianco di questi servizi, possiamo aver bisogno di validare gli acquisti fatti con l’app, gestire i banner pubblicitari o conoscere il comportamento dei nostri utenti attraverso analytics che garantiscano la privacy. Questi servizi server si prestano molto bene a essere standardizzati e riutilizzati: quindi perche’ rifarli, installarli e configurarli ogni volta?
Il concetto di servizio
Il concetto di servizio è stato sempre un aspetto fondamentale nelle architetture enterprise ma spesso di difficile implementazione e fruizione da parte dei client. I servizi cloud hanno semplificato questi aspetti e li hanno disaccoppiati fortemente dalle tecnologie. Le interfacce RESTful sono ora uno standard per chi vuole costruire piattaforme fruibili in modo semplice. Unendo tutti questi aspetti, sono nati nel 2011 i Backend as a Service (o Mobile BaaS o semplicemente BaaS), servizi cloud che nascondono tutti gli aspetti “ripetitivi” dei server quali l’accesso ai dati o l’autenticazione e offronoAPI semplici e accessibili alle app senza doversi preoccupare di server, configurazioni e implementazioni che spesso sono uguali per tutte le app.
Servizi di un BaaS
Un Backend as a Service raggruppa sotto un unico cappello:
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API per la gestione dei dati;
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servizi per le app mobile;
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SDK client (iOS, Android, Windows, JavaScript) per accedere semplicemente a questi servizi;
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una comoda dashboard per gestire API e servizi;
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un data entry a supporto delle attività di backoffice.
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I vantaggi del BaaS
Un BaaS punta alla semplicità delegando molta della complessità e della logica di business alla app. Sopra un BaaS si possono costruire servizi complessi lato server, ma tipicamente questi servizi non servono per un’app. Il consiglio è di disaccoppiare le API per la app mobile e l’eventuale logica di business enterprise integrandola con un Gateway/Service Bus.