Il tirocinio è visto dagli studenti come una possibile futura opportunità di impiego, un’ulteriore possibilità di apprendimento ma sopratutto una breve ma intensa introduzione al mondo del lavoro.
La scuola, con aiuti e accordi da parte di varie aziende, concede annualmente agli studenti di lavorare con quest’ultime.
La recente crescita di Commit ha fatto si che l’azienda potesse ospitare molti tirocinanti, sia provenienti da istituti tecnici che da università. Inizialmente nervosi, vengono accolti in un’ ambiente familiare che li aiuta ad adattarsi. La scuola spesso non è al passo con le esigenze tecniche e commerciali del mondo lavorativo e i ragazzi spesso arrivano al diploma o alla laurea senza avere di fatto il livello di istruzione richiesto dalle aziende informatiche. Per questo motivo in Commit i ragazzi vengono aiutati nella loro crescita formativa con una costante supervisione dei responsabili per far si che siano pronti, o che per lo meno abbiano un’idea, di cosa e come si lavora in un’azienda dove tutti collaborano al meglio per i progetti.
Agli studenti provenienti dall’istituto tecnico Tullio Buzzi viene introdotto e assegnato uno dei tanti compiti che un programmatore deve svolgere: Web Testing. Il compito consiste nel trovare possibili errori presenti in siti web che l’azienda sta realizzando e/o ha realizzato. Vengono introdotti loro degli argomenti che la scuola non affronta: strumenti per operare con questi materiali come Selenium, altri linguaggi e applicazioni di gestione di database come Visual Studio, TortoiseSVN e SQL. Gli studenti universitari sono invece impegnati alla realizzazione di un sito tecnico che verrà utilizzato per gestire un database di clienti, ordini e dipendenti, destinato all’uso interno di Commit.
«Il tirocinio è un’offerta formativa professionale che aiuta gli studenti molto più di quanto non faccia la scuola» Dice lo studente Simone Giacomelli e continua «E siamo grati all’azienda per la possibilità che ci da di lavorare qui.»
Commit Software è felice di aiutare giovani studenti nella loro educazione e, dopo questa esperienza positiva, dà la disponibilità di ricevere e formare altri studenti.
A cura di Liao Fabio
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