Venerdì 12 Dicembre Commit University è stato ospite di Pop Up, a Campi Bisenzio, dove si è tenuto il workshop dedicato a Wearable Technology!
Il relatore, Riccardo Marchesi, ci ha parlato della sua esperienza nel campo dei tessuti elettronici illustrandoci come questi ultimi siano ormai utilizzati per risolvere problemi specifici come ad esempio: tessuti che ricaricano il telefono utilizzando celle solari oppure generatori che convertono il movimento del corpo in elettricità.
Sono anche utilizzati in molti campi come sport, riabilitazione e tute da pompieri.
Per quanto riguarda queste ultime, già esistono delle giacche speciali: sono equipaggiate da sensori e antenne così da raccogliere dati biologici del pompiere per trasmetterli via radio al capo squadra che può monitorare lo stato di salute dei suoi uomini.
La necessità di avere a disposizione capacità di calcolo per comunicare con questi tessuti sempre più “intelligenti” e per gestire le interazioni con l’ambiente esterno ha trovato un parterner ideale nei dispositivi Arduino, piccoli e versatili per definizione.
A quest’ultimo abbiamo infatti dedicato un workshop che, per chi se lo fosse perso, lo può trovare qui.
In seguito Marcello Rossi, socio fondatore di In20 S.r.l., ha illustrato Last Lime un suo progetto nato per migliorare le prestazioni degli atleti attraverso soluzioni wearable, attraverso posizionamento e data intelligence delle performance sportive legate a tattica e strategia.
Lo scopo è quello di elevare queste infromazioni in qualsiasi sport, in qualsiasi momento della vita, a chiunque ne sia interessato; poichè, nonostante siano prodotti nati per lo sportivo professionista, sono comunque utilizzate dall’amatore che vuole migliorarsi.
Commit University ringrazia i due relatori e i partecipanti per l’interesse mostrato.
Vi auguriamo buone feste e vi diamo appuntamento per il 2015 con altri workshop.
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