Ciao Giovanni, come hai conosciuto Commit? Ti ricordi com’è stato il tuo primo giorno in azienda?
Buongiorno!
Dopo la maturità ho iniziato a studiare web design allo IED di Firenze; l’ultimo anno, durante i colloqui per iniziare il tirocinio post-diploma, ho avuto l’opportunità di conoscere Davide e Tommaso, CSO e HR di Commit Software! È iniziato così il mio percorso in Commit e ormai sono giá passati 3 anni!
Fin dai primi giorni in azienda ho capito di trovarmi nel posto giusto, circondato da persone competenti, disposte a supportarmi in ogni evenienza e ad accompagnarmi durante il mio percorso di crescita sia professionale che personale.
Com’è nata la tua passione per il mondo del graphic design?
Bella domanda, non te lo so dire di preciso!
Ho sempre sentito il bisogno di potermi esprimere: suono da quando sono piccolo, sono appassionato di fotografia e amo girare e montare video!
Sono contento di aver scelto questa strada e soprattutto sono grato a Commit per avermi dato l’opportunità di potermi “esprimere” anche sul posto di lavoro.
Quanto e com’è cambiato il tuo lavoro con la pandemia?
È cambiato tantissimo!
Con l’arrivo della pandemia il mio stage si è interrotto e mi sono ritrovato a casa dopo soli due mesi passati in ufficio.
All’inizio è stata dura collaborare con persone che non avevo mai visto, ma nonostante questo i colleghi sono riusciti a farmi sentire fin da subito parte della squadra!
Ormai lavorare da casa è diventata routine, bisogna solo sapersi adattare, come in tutte le cose: una buona organizzazione tiene testa a qualsiasi imprevisto!
La prima cosa che fai quando arrivi sul posto di lavoro?
Che sia casa o ufficio, la prima cosa è preparare il “tavolo da lavoro”: accendo il pc e apro i vari programmi che utilizzeró nel corso della giornata.
Photoshop e Illustrator in primis, poi Gmail, Whatsapp e Telegram aperte in background h24!
Qual è la giornata tipo del grafico dell’azienda?
Non c è una giornata tipo!
Ogni giorno c’è un progetto nuovo su cui confrontarsi: immagini per un post, un video promozionale o una nuova app da progettare…insomma c’è sempre un nuovo stimolo e una nuova sfida, ed è la parte migliore del mio lavoro!
Come ti senti ad essere l’unico grafico in una azienda di developer?
Alcune volte, circondato da questi strani esseri chiamati developer, mi sento un po’ un pesce fuor d’acqua…ma col passare del tempo ormai mi hanno “accettato”!
Raccontaci del progetto più sfidante su cui hai lavorato!
Non c è un progetto specifico, quando devo lavorare sulla creazione di un nuovo sito-web/applicazione è sempre una grande sfida: non ci sono mai i soliti problemi e mai le solite soluzioni!
Che consiglio potresti dare a un giovane che volesse intraprendere il tuo stesso percorso lavorativo?
Di essere curiosi, di sperimentare e di non aver paura di fare qualcosa di diverso: facciamo parte di un mondo che non si ferma mai, anche noi dobbiamo essere in continua evoluzione!
Ma parlando di hoobies, sappiamo che ami pescare e cercare funghi…come sono nate queste passioni?
Da mio padre che fin da piccolo mi ha sempre portato con sé per i boschi e mi ha insegnato tutto quello che sapeva sulla pesca.
Sono contento di non aver mollato queste passioni…non si vedono molti ragazzi della mia età con una canna da pesca o un paniere in mano!
Non perderti, ogni mese, un’approfondimento su uno dei nostri ragazzi! Info, consigli e curiosità sul loro ruolo all’interno di Comm.it! E se vuoi sapere di più su di noi, visita la nostra pagina “Chi Siamo“!