Ciao Francesco, ad oggi ricopri il ruolo di Team-leader in Commit; qual è stato il tuo percorso professionale per arrivare dove ti trovi adesso? Quali sono state le principali avversità?
Il mio percorso di formazione è atipico se lo si paragona a quello dello sviluppatore medio. Ho frequentato il liceo classico e successivamente mi sono iscritto alla Facoltà di Economia. Alla fine però ha prevalso la passione che ho sempre avuto per il mondo dell’informatica. Mi sono quindi iscritto ad un master di Sviluppo Web che mi ha aperto le porte al mondo del lavoro. Senza dubbio la partenza è stata più difficoltosa per me, ma grazie al pieno sostegno e alla fiducia che il team di Commit ha dimostrato nei miei confronti fin dall’inizio, sono riuscito a superare anche i primi ostacoli.
“Ogni mattina una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre più forte del leone”…ogni mattina uno sviluppatore si sveglia e sa che..?
…sa che se vuole essere il leone non dovrà mai risparmiarsi e dare il 100%.
Poco dopo che sei entrato in Commit, abbiamo affrontato il nostro primo lockdown nazionale: com’è stato entrare a far parte di una squadra senza poter vedere nessuno?
Mi ritengo una persona abbastanza socievole e nel poco tempo che ho avuto a disposizione in ufficio ho avuto la fortuna di conoscere il team e stringere rapidamente dei bellissimi legami con loro, fin dai primi giorni. Mi hanno sempre aiutato, motivato e questo mi ha permesso di affrontare il lockdown in modo più sereno, facendomi sentire già parte di Commit!
Qual é, in ambito lavorativo, la cosa più gratificante da fare per te?
Ciò che mi appassiona da sempre: risolvere problemi logici nel modo più efficace ed efficiente possibile.
Quanto è importante per te lavorare in un team? E quali sono per te i valori più importanti all’interno di una squadra?
Credo che il lavoro in team, per uno sviluppatore, sia fondamentale. Quando non vi è collaborazione, vengono a mancare elementi primari come lo stimolo a migliorarsi e a tenersi costantemente aggiornati. Il valore più importare all’interno di una squadra è la fiducia. La chiave per una squadra motivata ed efficiente è sapere che ognuno contribuirà al risultato svolgendo il proprio compito al meglio. Sono proprio tutti questi elementi che sommati riescono a rendere il team in cui sono oggi affiatato, sempre pronto al confronto e a cogliere ogni occasione come un pretesto per migliorarsi quotidianamente.
Per un team-leader, il lavoro da remoto quanto complica lo sviluppo di un progetto?
Avere la possibilità di lavorare con un team costantemente in presenza aumenta la rapidità di confronto tra i suoi componenti, riducendo quindi il gap della comunicazione a distanza. Allo stesso tempo in Commit siamo abituati al lavoro da remoto dal momento in cui spesso i team sono distribuiti sul territorio. Nonostante ciò, riusciamo sempre a far sì che la distanza non diventi un limite alla realizzazione dei nostri progetti.
Sappiamo che sei un amante del cinema: consigliaci un film da vedere!
Senza dubbio Blade Runner 2049: fantastica introspettiva sul concetto di identità e di coscienza di sé stessi.