Il nostro ultimo workshop ha esplorato attivamente dubbi e incomprensioni dello sviluppo di un progetto.
Ma cosa vuol dire “attivamente”?
La tipologia di Workshop era “Hands ON”.
I partecipanti sono quindi diventati parte integrante del laboratorio, lavorandovi direttamente, e collaborando, testando quindi con mano tutte le differenze e le difficoltà dell’approccio BDD.
Come già accennato, il Behaviour Driven Development (BDD) nasce da sintesi e raffinazione di TDD (Test Driven Development) e ATDD (Acceptance Test Driven Development).
Insieme, siamo riusciti a verificare la forza di questo modello; identificare il valore che possiede una consegna, descrivere i behaviors in una singola notazione accessibile a domain experts, tester e sviluppatori, fino a raggiungere strumenti necessari per aggiungere automazione all’ubiquitous language, ovvero il tema centrale della BDD.
E voi, che impressioni avete avuto? E’ davvero un sistema risolutivo?
Se ti sei perso l’evento o vuoi approfondire, a questo link puoi trovare le slide complete e tutte le informazioni che cerchi.
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