Il prossimo workshop di Commit University sarà incentrato sull’esplorazione di due mondi ormai tanto noti nel linguaggio comune quanto sconosciuti nel loro vero utilizzo.
Che differenza c’è tra VR e AR?
Realtà virtuale
Consiste nella creazione di una realtà immersiva completamente alternativa a quella quotidiana, tramite l’uso di un visore che ci isola completamente dall’ambiente circostante, immergendoci in un mondo immaginario realizzato graficamente.
Realtà aumentata
Sebbene la sua origine sia comune a quella della realtà virtuale, i visori AR non prevedono l’isolamento totale dall’ambiente, bensì necessitano che l’utente mantenga il contatto visivo mentre il visore si occupa di sovrapporre tutte le informazioni ritenute utili.
Quindi possiamo dire che realtà aumentata e realtà virtuale siano parenti stretti basati su tecnologie simili, ma al contempo, possiamo definirle nettamente differenti in termini di applicazione e UX.
Ricapitolando, e citando un noto settimanale: “se la realtà virtuale è Matrix, la realtà aumentata è Terminator.”
Volete saperne di più? Allora Giovanni Laquidara è la persona giusta per esplorare la vostra curiosità!
Iscrivetevi subito al prossimo workshop di Commit University “Realtà virtuale e Realtà aumentata: le piattaforme del futuro“!
Vi aspettiamo il 16 Novembre alle 19:00 in Piazza Madonna della Neve c/o Le Murate.